Giorgio

Stasera rivedo giorgio :O

da un certo punto di vista anche lui mi mette in discussione (come il principe), cioè non riesco a sentirmi spavalda e brillante, ma neanche sprovveduta (come con il principe). Forse più banalmente me stessa.

Ieri non mi ero accorta che mi aveva scritto, qualche ora dopo gli rispondo, ma sta guidando, gli dico che è meglio chiamarsi. Mi chiama.

Ecco giorgio, oltre ad avere questi lineamenti come angelici, cioè molto dolci e curati (come se un pittore o molto preciso o molto paziente, un pomeriggio fresco e assolato, avesse avuto una dolce ispirazione ..) ha una voce che mi cattura, con un accento che mi piace da matti. Per me la voce di una persona è molto importante (l’ho già scritto una volta). Mi è capitato di lavorare nel mondo delle produzioni audio e la cosa mi ha sempre affascinata, tanto che ci sono finita non a caso. Non avevo nessuna competenza a riguardo, eppure c’ho provato (ogni tanto avere le palle serve a qsa..), mi sono proposta (no, ma non come cantante! sono stonata!! nemmeno come musicista..) e credo che l’esperienza in fondo sia andata più che dignitosamente. Poi non era la mia strada e l’ho abbandonata. Ho smesso di crederci. Ho fatto altro (non riesco mai a fermarmi.. ho fatto i lavori più disparati, ogni volta che mando un cv elido qualche pezzo.. per non sembrare troppo fuori di testa.. su linkedin ho dovuto trovare una sintesi -difficile da ricavare-, ma alla fine ce l’ho fatta e anch’io ho un profilo accettabile:).

La sera che ho conosciuto giorgio (l’altro giorno..) ad un certo punto ho voluto metterlo un attimo alla prova. Ma non è stata una cosa macchinata, anzi piuttosto spontanea. Ma credo che il significato fosse quello in fondo.. testare le sue reazioni.

Faccio una vita complicata da alcune complicazioni che non sempre e non tutti riescono a comprendere, niente di che, però insomma è la mia vita. Ho provato ad “accennargli” la cosa, così per vedere appunto la reazione. Di solito le persone reagiscono in due modi (come al solito, opposti e contrari): rifiuto totale (non capiscono, cambiano o lasciano cadere il discorso, sminuiscono riportando l’attenzione su cose differenti) oppure un’empatia totale (che è difficilmente credibile dal momento che la costellazione delle mie sfighe -o delle responsabilità che mi porto dietro- è particolarmente mia (a ciascuno il suo!). Il principe.. mi ricordo.. ovviamente aveva sminuito (che pppalle..) ma io avevo insistito, giusto appena e con gentilezza (“guarda che il problema è più importante di quello che pensi” semplice, gentile ma diretta..ma figurati se puoi sperare di far ragionare così facilmente qualcuno.. è come chiedergli di seguirti.. cioè è anche comprensibile).

Con giorgio eravamo in macchina, guidava, mi ha fatto una domanda, semplice, sul mio lavoro.. non ricordo quale.. ad ogni modo ho iniziato un discorso, una costellazione che ha toccato un po’ tutte le stelle più importanti della mia vita (e mi sono stupita della mia capacità di sintesi..). L’ho guardato.. l’ho spiato.. e anche lì mi ha stupita.. ha detto: mi spiace e poi faceva qualche commento spontaneo e non forzato mentre ripercorrevo la mia costellazione, cioè dialogava.. semplicemente, senza nascondersi né scattare in avanti, è stato accogliente. E mi è piaciuto un sacco.

Al telefono ieri salutandomi mi ha detto: speriamo domani sia bello, così ci facciamo un giro (l’altra sera pioveva).

Dopo un’altra notte mezza insonne per colpa del principe (e questo è un’altro pezzo di storia che non ho ancora raccontato, ma prima o poi -nonostante anch’io ci tenga alla mia dignità- lo farò), stamattina mi sono svegliata presto perché avevo dimenticato di chiudere la tapparella.. quasi appena sorto, il sole ha iniziato ad abbagliare il mio sonno.. di solito la cosa mi innervosisce non poco.

Stamattina invece ho sorriso 😉

 

la canzone che posto di seguito secondo me l’avevano usata per uno spot (non ricordo quale né mi interessa) rendendola arida all’ascolto come succede ogni volta che ne usano una

se pagassero di più i piccoli produttori -che è pieno il mondo- per fare bei jingle originali!.. e se le case discografiche si (s)vendessero meno  i diritti -assieme alla bellezza- della musica che producono

vivremmo in un mondo migliore.. dove ovviamente la nutella non esisterebbe..

una bella canzone è una risorsa, quindi cerco di riappropriarmene:

[vimeo 65432503 w=500 h=203] <p><a href=”http://vimeo.com/65432503″>Empire of the Sun – Alive</a> from <a href=”http://vimeo.com/builtbyengineer”>ENGINEER</a> on <a href=”https://vimeo.com”>Vimeo</a>.</p>

 

 

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