Lui&Lei, ovvero Roy e Cristina (1° puntata)

Quella che voglio raccontare è una storia d’amore, nato su tinder. La racconto però dal punto di vista di lui, anzi la racconto a partire dal suo sguardo (di quando mi racconta di Lei). Lei neanche la conosco.

Lui

Lui è un tipo simpatico che nella giungla della vita si è fatto strada rimanendo buono (oltre che genuino e mai banale).

Ha cambiato città e amici, ma è sempre lo stesso. Ha trovato anche una fidanzata, ma neanche questo l’ha fatto cambiare poi molto. E’ forse questo che indispettiva la sua ragazza: sei sempre lo stesso, certo nei pregi ma soprattutto nei difetti. Lui cercava di smussarli i suoi “difetti” al meglio che poteva, ma appunto è uno genuino, di certo non poteva diventare altro da sé.
Il suo fidanzamento quindi non andava alla fine molto bene, e forse fin dall’inizio nonostante il sole di una giornata memorabile, o qualche altro ricordo che sbiadiva col tempo.

Erano destinati a lasciarsi, dopo essersi incontrati e dopo aver camminato qualche km di strada assieme.

E così si sono lasciati, ma lei non lo lasciava sul serio, lui invece col tempo sì. Aveva accettato la cosa.

Poi un giorno al baretto il suo amico per l’ennesima volta glielo ripete: ma scaricati Tinder…

E l’ennesima volta lo convinse. Scarica Tinder e apre l’applicazione. Si convince e si iscrive.

Così si butta su questa nuova strada della giungla. Forse uno così ha proprio lo spirito giusto per questo percorso, e forse un’altra da qualche parte ha lo spirito giusto per incontrarlo e riconoscerlo, riconoscerlo bene, nei suoi pregi, ma soprattutto nei suoi difetti che evidentemente le piacciono.

Lei

E’ un dato di fatto: lui le piace anche e soprattutto nei difetti, cioè proprio lui così diverso da quelli che di solito le piacciono, anzi proprio tutto il contrario. E diversissimo da molti altri su Tinder.

D’altra parte anche lei è un po’ tutto il contrario di quella fidanzata così carina ma un po’ scomoda che l’aveva bloccato nella giungla.

Sono due persone diverse l’una dall’altra ma che si incastrano benissimo.
 

Merito di Tinder??

No ovviamente, merito della voglia e del coraggio di mettersi in gioco nell’unica cosa per cui valga davvero vivere questa giungla: le relazioni, cioè non le relazioni d’amore, più semplicemente le relazioni con gli altri che popolano questo pianeta.

 
 

Anche se qualcuno sembra venire da un altro pianeta a bordo di una strana astronave, la diffidenza del primo incontro può trasformarsi in adrenalina, e l’adrenalina in voglia di conoscersi, e la voglia di conoscersi in amore (forse non eterno, ma universale)
 

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